Ho un limite: d’estate non riesco a trovare piatti che mi entusiasmino abbastanza da essere postati su queste pagine.
Chi mi segue (magari pochi, ma qualcuno sì:)) avrà notato la lentezza nell’aggiornare il blog, i tempi biblici tra un post e l’altro.
In realtà, mi fanno anche un po’ invidia i blog che d’estate vivono il loro momento d’oro. Diventano davvero un pozzo infinito di idee fatto di ricette colorate, fresche, appetitose e soprattutto belle da guardare.
Io non ci riesco, non c’è niente da fare. D’estate mi blocco. Se fate caso, in effetti, l’unica ricetta estiva che ho postato…una carbonara!
Ma appena le temperature scendono sotto i 25° gradi, mi ritrovo.
L’abbassamento delle temperature coincide esattamente con l’aumento della mia creatività e della voglia di sperimentare ricette nuove.
Di accostare sapori, colori, odori consistenze.
La fame: la mia vera musa ispiratrice
Non so bene come gli altri programmino i loro post sui blog. Il mio blog segue la mia fame.
In quei momenti in cui non puoi far altro che pensare a qualcosa da mettere sotto i denti, i sapori iniziano a comporsi nella mia mente, uno dietro l’altro. Gli abbinamenti si combinano in automatico e le consistenze si diversificano in base a quello che mi piacerebbe mangiare in quel momento.
Così è nata questa vellutata di zucca.
In realtà, avrei voluto fare un post sui funghi, raccontare di come in vacanza ne abbiamo trovato uno bellissimo casualmente e tante altre cose ancora….ma quel giorno avevo fame.
In più, con la fame, stavo proprio passando di fronte alla casa dell’anziano signore che vende zucche: i loro colori per me sono magnetici, non so resistergli.
A due passi da casa ho trovato zucche di tutti i tipi: enormi, sformate dal peso, zucche ovali, tondeggianti, con le corna. Zucche arancio vivo, gialle e con striature verde scuro. Piccole zucchette ornamentali, che ho comprato per colorare una mensola di casa mia.
Genesi di una ricetta
E così, eccoli i due ingredienti della mia ricetta: funghi e zucca per una vellutata morbida e gustosa.
Riuscivo già a vedere il risultato: una crema lucida di un caldo color arancio, minuscole goccioline di olio a crudo verde e il marroncino bruciato dei funghi interi.
Volevo che il sapore dei funghi non si mescolasse a quello cremoso della zucca: volevo mantenere la loro identità.
A quel punto, avevo scelto colori e protagonisti.
Mi sarebbero solo serviti degli aiutanti, qualcosa in grado di smorzare la morbidezza dei due ingredienti ma che allo stesso tempo si legasse.
I crostini erano la scelta perfetta. Croccanti, saporiti, speziati.
Li sentivo già scrocchiare sotto ai denti, portandosi dietro la delicatezza della zucca e il sapore morbido dei funghi.
Un altro passo era fatto: dopo i colori, avevo le consistenze, mancava solo la spinta finale. Avevo bisogno della marcia in più, un gusto forte, sapido, una punta di sapore appetitosa.
Era proprio il momento giusto per rispolverare una tecnica imparata ai corsi di cucina: la polvere di prosciutto (che in realtà è molto utile per riciclare gli avanzi di affettati in cucina. Allo stesso tempo vi garantisce un ingrediente sfizioso e sempre pronto all’uso).
Ecco, questa è esattamente la mia modalità di gestione delle ricette e dei post.
Le ricette le immagino. Non ho mai assaggiato la vellutata di zucca che ho descritto. Ma dovevo provarla.
Visto che state leggendo questo post, come immaginerete, la prova ha avuto esito positivo. Molto positivo.
La consegno quindi volentieri a voi, perché possiate provarla e condividerne con me il gusto
Vellutata di zucca e funghi con crostini e polvere di prosciutto
Ingredienti
- 300 g di patate
- 600 g di zucca (io ho scelto la mantovana)
- 1 piccola cipolla dorata
- 250 ml di latte
- 250 ml di acqua
- 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- 1 noce di burro
- sale
- pepe
- peperoncino
- noce moscata
- 500 g di funghi pioppini freschi
- 1 spicchio di aglio
- prezzemolo
- 4 fette di pane
- 1 pizzico di origano
- 4 fette di prosciutto crudo salato
Preparazione
Per la polvere di prosciutto
- Vi consiglio di preparare prima la polvere di prosciutto: per farla infatti, occorrerà far essiccare le fette in forno e, a seconda dello spessore del taglio potrebbero volerci anche alcune ore. Una volta frullato, il prosciutto essiccato (o qualsiasi altro salume tipo speck) potranno essere conservati all'interno di un barattolino di vetro chiusi)
- Per fare la polvere di prosciutto, fate essiccare le fette in forno a 60°. Passatele in un foglio di carta da cucina per asciugarle da eventuali residui di grasso e, una volta fredde, frullatele bene.
Per la vellutata
- Tagliate finemente la cipolla e mettetela a stufare con l'olio e il burro fino a che non diventa trasparente.
- Nel frattempo, sbucciate e tagliate a cubetti grossolani le patate e la zucca.
- Quando la cipolla sarà diventata morbida e trasparente, aggiungete i cubetti di zucca e patate e fate rosolare.
- Aggiungete quindi il latte e l'acqua, regolate di sale e pepe e lasciate bollire coperto per 45' circa.
- Nota: ovviamente, per una versione più leggera e vegan, potete non utilizzare burro e latte ma semplicemente aumentare le dosi di olio e acqua di cottura.
Preparate i crostini
- Mentre la zuppa bolle, tagliate a cubetti il pane. Riscaldate un cucchiaio di olio in una padella antiaderente e fate tostare il pane aggiungendo, se volete, un pizzico di origano.
Fate saltare i funghi
- Pulite i funghi e fateli saltare velocemente in olio, prezzemolo e aglio, aggiustando di sale e pepe.
- Quando le patate e la zucca inizieranno a disfarsi, mixatele con un frullatore a immersione.
- Aggiungete noce moscata e peperoncino in base ai vostri gusti e regolate di sale se necessario.
Servite la vellutata
- Servite la vellutata in una fondina, aggiungendo i funghi al centro, qualche crostino di pane e una spolverata di polvere di prosciutto.