Chi mi conosce bene, conosce anche la mia innata passione per i cetrioli (sì, lo so, strano ma sono le mie verdure preferite), l’aceto di vino in quantità industriali e tutto ciò che ha a che fare con il pane come la ribollita, l’acqua cotta, i crostoni…la panzanella!
Siamo in Toscana: la panzanella è uno dei piatti più conosciuti e dibattuti di tutto il territorio.
Eh già, perché, come spesso accade, al nome del piatto, non corrisponde una lista precisa di ingredienti. La panzanella di solito si presta alla fantasia, al gusto e alla creatività di chi la prepara.
Nei giorni scorsi stavo sfogliando il libro di cucina toscana di Paolo Petroni e sono rimasta stupita nel notare come alla panzanella, la cosa più semplice e “povera” a livello di preparazione, fosse dedicato moltissimo spazio rispetto ad altre ricette ben più complesse.
Non mi ero mai soffermata ad analizzare così a fondo questo piatto a cui sono tanto affezionata ma questo “studio” mi è servito per rivalutarlo.
Fino ad oggi ho sempre considerato la panzanella il classico salva-cena. Il piatto veloce da preparare quando il caldo estivo ti invita a non accendere i fornelli, o quando si ha troppo pane vecchio da smaltire.
Le origini e la panzanella secondo me
Invece la panzanella è un piatto molto antico, dalle origini dubbie. C’è chi sostiene che si tratti di un piatto povero nato nelle campagne e chi invece afferma che si tratti di un piatto da marinai, particolarmente comodo perché il pane veniva ammorbidito e insaporito con acqua di mare.
Sarà perché il mare non è molto vicino a casa mia, sarà perché l’ho sempre considerato un piatto “dell’orto” ma io propendo più per la prima ipotesi.
Adesso considero la panzanella un piatto sano, democratico e rispettoso. E’ alla portata di tutti, così facile che chiunque può prepararlo. Un piatto che non permette sprechi ed eccessi, rispettoso degli avanzi e di quella cultura del risparmio che oggi stiamo perdendo e che ci spinge ad usare la creatività per non buttar via niente.
Gli ingredienti della panzanella
Come spesso accade, più la preparazione è semplice, maggiore sarà l’attenzione che dobbiamo porre nella scelta degli ingredienti.
Devono essere freschi, preferibilmente colti nell’orto o acquistati dai coltivatori poco prima di prepararla.
Il pane deve essere quello toscano buono, con la mollica consistente e piena di buchetti (deve avere una buona alveolatura…per i più skillati ;)), fatto con lievito naturale e cotto nel forno a legna.
Per quanto riguarda gli ingredienti…non mi azzardo a dire altro. Di certo infatti, c’è solo il pane toscano, per il resto, dichiaro aperto il dibattito!
C’è chi dice che, in quanto piatto povero, la panzanella debba esser fatta di solo pane, cipolla, pomodoro e basilico. Alcuni dicono che la ricetta ufficiale aggiunge anche cetriolo e insalata. E poi ci sono i golosi che la arricchiscono liberamente con mozzarella, tonno, capperi, olive, uova e chi più ne ha più ne metta.
A casa mia, dove so ormai che purtroppo in Toscana, ed in Italia in generale, non c’è mai stato nessuno che si sia preso la briga di scrivere un bel manuale con tanto di copy right con la lista degli ingredienti codificati per ogni piatto, mi sento libera di farla come più piace a me e di interpretarla secondo i miei personali gusti. La mia preparazione si avvicina molto a quella tradizionale e classica con pane, pomodori, cetrioli (un pò più del necessario), insalata, cipolla e basilico.
Guai a chi pensa che la panzanella sia un piatto poco elegante o brutto da presentare.
Basterà un involucro di uovo sodo e del tuorlo sbriciolato per renderla uno stuzzichino colorato e perfetto per un buffet o un aperitivo. E se proprio vogliamo l’idea chic, che ne dite di servirla all’interno di un barattolino? Un finger food semplice, veloce e d’effetto!
Panzanella toscana
Ingredienti
- 250 g di pane toscano raffermo
- 2 cetrioli
- 2 pomodori
- 1 piccolo cesto di insalata
- 10 foglie di basilico fresco
- 1 cipolla fresca
- olio EVO
- sale
- aceto
Preparazione
- Tagliate il pane raffermo a grossi pezzi e mettetelo a bagno in una ciotola con dell'acqua fredda fino a che non sarà diventato completamente morbido.
- Strizzate benissimo il pane e sbriciolatelo con le mani dentro a una capiente insalatiera.
- Tagliate a piccoli pezzi i cetrioli e i pomodori, le foglie di basilico e l'insalata a striscioline sottili e la cipolla molto finemente.
- Aggiungete le verdure al pane e condite abbondantemente con olio, sale e aceto.