Uno dei luoghi comuni più diffusi vuole che le donne, quando hanno bisogno di farsi un regalo, inizino una sessione di shopping compulsivo. E sempre lo stesso luogo comune vuole che tale attività termini o con un nuovo abito, magari acquistato in saldo, o con un nuovo paio di scarpe o con entrambe le cose, naturalmente ben abbinate.
Ora, credo che prima di ridurci alle leggende metropolitane dovremmo fare qualche ricerca su come effettivamente vada a finire lo shopping femminile. Vorrei davvero capire se sono una “outsider”, l’eccezione che conferma la regola, o se semplicemente sono una delle tante che non fa notizia.
Sì, perché quando ho bisogno di farmi un regalo, è vero che inizio una sessione di shopping, solo che la mia attività va sempre a finire con qualcosa da sfogliare, un ingrediente particolare oppure un nuovo accessorio per la casa e la cucina. Pochi giorni fa è stata la volta di qualcosa da sfogliare.
L’idea per la crostata
Un venerdì caldo, la stanchezza del fine settimana, la necessità di rilassarsi anche solo per 10 minuti leggendo qualcosa che mi dia ispirazione, mi hanno spinto in edicola. E dall’edicola sono uscita con una rivista di cucina e ben 2 speciali: uno dedicato al tiramisù ed uno dedicato a torte salate e rustici.
La particolarità è che, nonostante mi dia grande soddisfazione acquistare riviste di cucina, soprattutto quando contengono speciali monotematici, non seguo mai nessuna delle ricette proposte al loro interno. Questa è la ragione che spesso mi spinge a cambiare fisicamente direzione quando invece l’istinto mi porterebbe all’acquisto di ogni nuova uscita.
Mi ripeto: “ma tanto non fai mai neanche una ricetta, lascia perdere”.
Ecco, nei giorni scorsi ho letteralmente tappato la bocca a quel grillo parlante che mi spinge a non spendere soldi in riviste e sì, ne ho fatta una scorta.
In realtà, è vero che non seguo mai nessuna ricetta (non so che farci, non mi fido), ma le riviste sono sempre di grande ispirazione. Prendo spunto un po’ da tutto: dalle fotografie, sempre bellissime, dalle presentazioni, curate nei minimi dettagli, ma anche dagli ingredienti: accostamenti sempre di stagione grazie alla periodicità mensile o bimestrale delle pubblicazioni.
La crostata di frolla integrale
Una delle ultime ricette che ho creato, nasce proprio da una foto trovata su una rivista di cucina. In realtà, non l’ho vista proprio io, ma il mio bambino mentre “sfogliava” le ricette, è rimasto affascinato da una bellissima torta decorata con frutti di bosco freschi. Così, quando gli ho chiesto se gli andasse di fare una torta, istintivamente mi ha risposto: “Sì, quella con le more”.
Ora, non fate caso se le more sono gli unici frutti a mancare, ma in quel momento proprio non li ho trovati.
Alla fine, volendo accontentarlo ma realizzare una preparazione semplice e da fare in poco tempo, mi sono buttata su una crostata, che altro non è che l’unione di due ricette base super collaudate: una pasta frolla ed una crema pasticcera.
Ho così eseguito le ricette imparate ai corsi di cucina invernali e le ho unite, aggiungendo una decorazione di mirtilli neri e ribes rosso.
Una piccola nota: non so bene come sia potuto succedere ma quando ho iniziato a preparare gli ingredienti per la pasta frolla, mi sono accorta di avere in dispensa solamente pochissimi grammi di farina 00 a dispetto di un quantitativo anomalo di farina integrale biologica.
Troppo decisa a realizzare quella “torta con le more” e troppo in ritardo per scendere a comprare altra farina, ho deciso di tentare la sorte e creare una crostata a base integrale.
L’esperimento, nonostante la mia poca convinzione, è perfettamente riuscito: il croccantissimo guscio integrale, dal sapore e consistenza rustica, sono stati molto apprezzati e la crostata è sparita in men che non si dica.
Crostata integrale di ribes e mirtilli
Ingredienti
Per la pasta frolla integrale
- 100 g di farina 00
- 200 g di farina integrale biologica
- 1 uovo
- 150 g di burro
- 150 g di zucchero a velo
- scorza di limone grattugiata
- 1 pizzico di sale
Per la crema pasticcera
- 6 tuorli
- 140 g di zucchero
- 45 g di amido (mais, fecola, farina di riso o misti)
- 500 ml di latte intero
- scorza di limone
Per la decorazione
- 200 g di frutti di bosco freschi
Preparazione
Preparate la pasta frolla
- Frullate farina, zucchero e burro ben freddo fino a che non otterrete un composto sabbioso.
- Disponetelo a fontana su un piano da lavoro ed aggiungete al centro l'uovo e gli aromi.
- Lavorate velocemente fino a che non si formerà una palla (la pasta frolla deve essere poco lavorata). Quindi avvolgete l'impasto in una pellicola e mettetelo in frigorifero a riposare per almeno un'ora (con più riposa e migliore sarà la consistenza).
Preparate la crema
- Mettete a bollire il latte aggiungendo gli aromi (bucce di limone, stecca di vaniglia o altro).
- Nel frattempo sbattete velocemente i tuorli con lo zucchero ed unite l'amido (o la farina).
- Versate, filtrandolo, il latte caldo sul composto di uova. Rimettere al fuoco e, sempre mescolando, portate ad ebollizione.
- Fate cuocere qualche minuto e raffreddate.
Componete la crostata
- Stendete un disco di pasta frolla all'interno di due fogli di carta forno allo spessore di circa mezzo cm.
- Sistematelo nella teglia tagliando l'impasto in eccesso quindi coprite con un foglio di carta da forno, dei ceci secchi e cuocete a 200° per 20'.
- Quando è ben fredda, sformate il guscio di pasta frolla e riempitelo con la crema pasticcera.Decorate con frutti di bosco freschi e foglioline di menta