Ma qualcuno sa perché si chiamano budini di riso?
Eppure hanno tutto fuorché la consistenza di un budino.
Detto questo, lo so che in ogni forno pasticceria della capitale del Granducato si trovano in vetrina col nome di budini ma a me piace chiamarli tortini di riso.
Perché per me sono proprio quelli: gustosissimi cestini di frolla dal ripieno cremoso e croccante.
Il riso nei dolci è un ingrediente che mi piace tanto. Anche se nella maggior parte delle ricette si richiede che vanga stracotto per formare la cremina, rimangono sempre delle parti dio chicco più croccanti e il passaggio in forno non fa che migliorare la crosticina della crema.
O forse il riso dolce mi piace così tanto perché mi è rimasto il ricordo delle estati alla gelateria Edy, di fronte alla stazione, del suo dondolo duro di ferro e della fontanella che spruzzava acqua ovunque quando la aprivi.
E ovviamente rimane indelebile il ricordo del mio gusto preferito (evidentemente preferito da molti visto che ancora oggi, dopo oltre 25 anni, continua a esistere): la crema di riso.
I budini di riso a Firenze
In un passato più recente, quando ancora un viaggio in treno non era inteso come la peggiore delle cose che un essere umano possa fare e visitare uffici diversi idem, mi è capitato di essere a Firenze per lavoro.
Lungo la strada che dalla stazione porta all’ufficio la mia sosta fissa è in un forno piccolissimo che produce prodotti artigianali secondo me ottimi.
Premetto che la mia colazione preferita è il pan di ramerino oppure le brioche della casa, con uno spruzzo di crema cotta. Ma ammettiamo pure che mi butto su queste scelte solo per comodità: si tengono bene in mano senza sporcarle troppo.
Ma in vetrina, oltre a questi prodotti tipici, ce n’è sempre un altro in bella mostra: il cosiddetto budino di riso.
Mi pare di averli avvistati lì in entrambe le forme, sia quelle a crostatina bassa sia quella che assomiglia di più al pasticciotto leccese: il tortino alto a forma di ellisse.
E sinceramente ogni volta mi pento di non provarne uno per la colazione al posto dei miei soliti acquisti.
Però ho provato a rifarli a casa e per farli mi sono affidata a quella che secondo me è la migliore tra le toscane in cucina.
Per farli ho preso spunto dalla ricetta di Jul’s kitchen, modificando giusto qualcosina per adattarlo meglio al mio gusto.
Per quanto riguarda a frolla, per esempio, ho utilizzato la mia ricetta preferita, la stessa che avevo utilizzato per la crostata con lo yogurt greco e i frutti di bosco.
Non so o non ricordo di preciso il gusto degli originali, ma questi sono davvero buoni e cremosi.
Quando andare in ufficio e prendere un treno torneranno a essere cose normali me lo devo proprio segnare: budino di riso per colazione!
Budini di riso
Ingredienti
Per la pasta frolla
- 300 g di farina debole
- 150 g di burro
- 100 g di zucchero
- 1 uovo
- aroma di vaniglia e/o agrumi
- 1 pizzico di sale
Per il ripieno
- 1 l di latte intero
- 300 g di riso (io ho usato carnaroli)
- 100 g di zucchero
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- 2 cucchiai di vino liquoroso
- 2 uova
- scorza di 1 limone
- scorza di 1 arancio
- bacche di cardamomo opzionali
- 1 pizzico di sale
Preparazione
Aromatizzate il latte
- Grattugiate la scorza degli agrumi e aggiungetela al latte insieme al cardamomo (io l'ho utilizzato perché il sapore mi piace molto, ma potete ometterlo o sostituirlo con la vaniglia).
- Scaldate il latte e portatelo quasi a ebollizione, quindi spegnete il fuoco e lasciatelo riposare con gli aromi almeno per mezz'ora, in modo che assorba bene i sapori.
Preparate la pasta frolla (procedura con planetaria)
- Setacciate la farina, aggiungeteil burro freddo a quadretti e fate lavorare con il gancio a foglia fino a che non si sarà formata una specie di sabbia.
- Aggiungete quindi zucchero, sale e aromi e lasciate lavorare ancora qualche minuto.
- Aggiungete l'uovo e lasciate lavorare, sempre con la foglia, fino a che l'impasto non formerà una palla.
- Togliete dalla planetaria, compattate velocemente con le mani su un piano di lavoro, avvolgete nella pellicola e mettete a riposare in frigorifero per almeno mezz'ora.
Preparate la pasta frolla (procedura a mano)
- Setacciate la farina e formate una fontana sul piano di lavoro, aggiungete zucchero e sale sulla fontana e al centro rompete l'uovo e aggiungete gli aromi.
- Unite anche il burro molto freddo a cubetti.
- Iniziate a lavorare molto velocemente in modo che l'impasto non si scaldi troppo e quando sarà liscio e regolare, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo a riposare in frigo per almeno un'ora.
Preparate la crema di riso
- Filtrate il latte aromatizzato in un pentolino dal fondo spesso, che consenta cottura lenta e che non faccia attaccare il riso.
- Fate scaldare il latte e quando sta per bollire, aggiungete il riso e cuocete per 20/25 minuti circa a fuoco basso e mescolando spesso fino a quando non avrà assorbito tutto il latte e inizierà a disfarsi diventando molto morbido.
- A termine cottura, aggiungere subito metà dello zucchero, amalgamate bene e fate raffreddare.
- Quando il riso sarà freddo, aggiungete lo zucchero rimanente, i tuorli delle uova, il vino liquoroso (io Vin Santo) e il lievito.
- Montate gli albumi a neve ferma e incorporateli delicatamente al riso.
Formate i budini
- Togliete la pasta frolla dal frigo e stendetela ad uno spessore di 4/5 mm.
- Foderate i vostri stampini preferiti: io di solito li faccio nelle teglie da muffin.
- Bucherellate il fondo della frolla e riempite con la crema di riso.
- Infornate e cuocete a 180° per 30'/40'. La pasta frolla dovrà essere color nocciola e la crema di riso dovrà avere un colore dorato.